Sunday, February 10, 2008

Racconto del mio Kite Travel in Grecia 2007

GRECIA DAL 21/08/07 AL 31/08/07
Meltemi!meltemi!meltemi!....questo è il nome che ricorre su i tanti spot di Kite da luglio a settembre. Meltemi è infatti il nome greco e turco del ben conosciuto vento etesian, che soffia da nord o nordovest attraverso il Mare Egeo.
I venti etesian sono i venti prevalenti ricorrenti nella stagione estiva, che soffiano su larga parte di Grecia, Mare Egeo e Mediterraneo Orientale. Il nome deriva dal greco "etesios", annuale. Soffiano stabilmente da nord o nordovest, portando aria relativamente fresca continentale e cieli sereni tra la fine di maggio e i primi di ottobre.I venti etesian sono generalmente secchi, piuttosto freschi e di intensità moderata, tuttavia possono raggiungere intensità di burrasca soprattutto in mare aperto, raggiungendo la velocità massima nel primo pomeriggio. Il meltemi soffia per la differenza di pressione tra un'alta pressione sui Balcani e una bassa pressione di natura termica sull'Altopiano Anatolico. Durante gli eventi di meltemi più significativi la bassa pressione si può estendere relativamente più a ovest, fino a Rodi e anche Creta, formando aree di calma di vento sottovento alle isole dell'Egeo.
Personalmente ,le code nei trasferimenti, l’innalzamento dei costi estivi e la presenza dell’amato termico in “casa” mi hanno sempre trattenuto dall’armare l’ala nella patria dei profeti. Questa estate però non posso dire di no ad un amico come Dx, al quale ho parlato del mio amore per il kite sin dagli esordi, ed ora mi propone di vivere il kitetravel con il meltemi.
Atterati ad Atene mettiamo al sicuro i bagagli nel deposito del terminal e ci avviamo verso il partenone (raggiungibile dall’aeroporto con i mezzi pubblici in meno di un ora), seguito con attenzione i cenni storici della guida e fatte le foto di rito, ci dirigiamo verso il porto dove ci attende il ferry per Paros.Veniamo accolti da alcuni isolani che ci propongono varie sistemazioni a prezzi inferiori di quelli visti sul web, scegliamo di restare nella zona antistante il porto sia per servizi che per poter vivere meglio l’isola by night. (volendo si può dormire sullo spot dove troverete un unico hotel non proprio economico). Sul nostro bianco terrazzo c’è una azzurra persiana che batte costantemente già dalle primo ore dell’alba…buon giorno Meltemi!! Il tempo di sbrigare le pratiche per il noleggio del quad e siamo già sulla strada che ci porta verso lo spot di Pounda beach, dall’alto la vista di Antiparos ci segnala che il versante è quello giusto. Lo spot è comodo, privo di alberi e di coralli ,la presenza delle due scuole offre assistenza: deposito, affitto materiale, corsi, piccolo ristoro e battello per l’ emergenza in mare. Abbiamo solo 5giorni! Cosi mentre Dx si prepara per la sua prima lezione, con una lunga bolina scarico la tensione accumulata data dalla paura di non trovare vento. Da li in poi la tavola salterà su un chop dalla direzione regolare, non si può dire lo stesso del Meltemi… Durante il giorno l’anemometro ci segnalava 15/20nodi dalle 09,00 alle 12,00 (utili a Dx per le sue prime uscite); drastica caduta dalle12,30 sino alle 15,00(lasso di tempo troppo lungo per chi come me è abituato a fermarsi solo per il tempo di una birra ghiacciata) e incredibile innalzamento di forza con punte di 35nodi alle 16,30circa.
Per chi volesse traversare il canale da Paros ad Antiparos ,l’unico consiglio è quello di fare attenzione alle ore di maggior vento da me sopra citate e di navigare sempre in coppia. Ricordo che il terzo giorno incontrai per caso l’amico Wel che incrociava su quelle acque: uno sguardo all’orizzonte e la costa di antiparos ci sembrava più vicina di quanto descritta da alcune riviste, cosi senza indugio ci siamo diretti sull’altra isola. Vento a dritta per dieci minuti ed atterrati su un piccolo fazzoletto di spiaggia posto fra i molti scogli, ci stringiamo la mano soddisfatti con la promessa di ripetere la mission presso altre latitudini. Abbiamo in mente di spostarci fra le isole di grandi arcipelaghi dove i maggiori rischi saranno convertiti in forti emozioni. Del resto chi come noi ha sposato la filosofia del kitetravel, ha la consapevolezza di rispettare ed accettare situazioni non sempre comode; l’unico modo per appagare il desiderio di vivere a pieno “i colori” delle atre te
rre. .
Saltiamo sulle onde verso Paros sognando già il viaggio che verrà!

Del periodo trascorso mi resta l’emozione della traversata con Wel e la proverbiale allegria di Dx. Insieme abbiamo esplorato l’isola, notando che è la più verde delle cicladi , molto è dovuto alla presenza di bassi vigneti autoctoni dai quali si estrae il vino Meltemi che a differenza del vento da cui prende il nome, era costantemente presente specie nelle ore serali…

BUON VENTO A TUTTI!