Thursday, September 25, 2008

Lefkada, kite surf, mare e poesia dalla Grecia




11 Agosto 2008, sono trascorsi 7 lunghi mesi dalla mission in Sudamerica, da dove ho riportato tante indimenticabili emozioni quanto una forte epitrocleite, che mi ha costretto a lunghe e seccanti terapie. Il termico di casa comincia a farsi desiderare ed io ho avuto proprio in questi giorni l’ok dal Dr. A. Gherardini “stimato ortopedico, nonché amico e sportivo” per tornare a surfare le onde con il mio amato kite. Ora non resta che trovare un posto ventoso, vicino ed economico.
C’è una terra in cui ha avuto origine la storia della civiltà occidentale, da sempre regala interesse ed emozioni ai turisti con i suoi monumenti e gli splendidi paesaggi naturali. Il territorio del paese comprende oltre duemila isole nel Mar Egeo e nel Mar Ionio, di cui una sola piccola percentuale abitate, la vetta più alta è il Monte Olimpo, importante fonte di ispirazione di artisti e poeti del presente e del passato.

Ore 13,00 del 15 agosto, Wel ed io ci mettiamo in viaggio sulla strada priva di traffico sino al porto di Bari. Trascorriamo la notte bivaccando con un gruppo di turisti stranieri sul ponte di dritta, costantemente spazzato da un vento caldo ed avvolgente. Alle prime luci dell’alba , con un ora di fuso, entriamo nel porto di Igoumenitsa. Percorriamo la strada panoramica per circa due ore sino a scorgere su un’isoletta il castello di Haghia Mavra (Santa Maura, costruito dal Siciliano G.Orsini nel 1300), questa vista ci rallegra (nonostante l’incomprensibili scritte delle indicazioni, non abbiamo sbagliato strada). A questo punto dobbiamo solo attraversare il ponte levatoio che collega la terra ferma con la ventosa isola di Lefkada, costeggiamo il porto ricco di velieri di ogni stazza, da dove notiamo i 6 vecchi mulini a vento che caratterizzano lo spot di Milos Beach.

Pensavamo di trovare il Meltemi che già dalle prime ore del giorno spazza sull’isola di Paros, ma ben presto ci rendiamo conto che qui c’è un ottimo Termico con intensità costante di 20 nodi, soffia inaspettatamente side-on da sinistra (dove il promontorio riflette sull’acqua turchese della baya), tutti giorni da Giugno a Settembre sin dalle prime ore del pomeriggio. La lunghezza della baya permette di provare qualsiasi cosa avendo la sicurezza di tornare a riva, anche se la presenza di scogli sotto risacca, obbliga ad uscire in bodydrag. A causa dei molti kiters e turisti di passaggio, abbiamo trovate situazioni diverse per il pernotto. Così tutte le mattine mi univo agli altri ospiti della casa per preparare la colazione, discutendo sulle escursioni e visite culturali da fare sull’isola, prima di rientrare per l’immancabile appuntamento che Eolo ci fissava alle 14,30. Scopriamo che Lefkada è una classica meta turistica greca con molti battelli per le escursioni verso le isole “minori”…costeggiamo l’isola dalla parte orientale verso Vasiliki, restando sorpresi per le innumerevoli calette ed insenature ricche di rigogliosa vegetazione, superato il villaggio dei pescatori di Lyghià, arriviamo nel porticciolo di Nidri.

Da qui si può notare la dimora signorile neoclassica del poeta A. Valaoritis, raggiungibile in pochi minuti di navigazione, dove però è vietato sbarcare in quanto Skorpiòs è l’isola privata di Onassis. Navigando ancora fra queste verdeggianti isolette, viene quasi da pensare di essere sulle calme acque di un lago svizzero, sino a quando la vista di Itaca ci anima di suggestivi ricordi dell’omerica odissea. Trascurando la parte occidentale dell’isola, dove la presenza di spiagge dorate facilita l’accesso al mare, siamo tornati verso Nidri per incamminarci verso il monte Elati (cima più alta dell’isola, 1.182m), sino a raggiungere le piccole ma suggestive cascate d’acqua gelida.

Dalla terrazza del Milos Beach (dopo le h15.00), si vedono a sinistra sfrecciare le lunghe tavole da windsurf e dall’altro lato saltare le colorate ali dei kiters; Una spettacolare danza di colori seguita da labili scie bianche… In tre dei dieci giorni di permanenza il vento ha superato 27nodi, condizione che ci ha permesso di surfare nella grande laguna di Nicolaus, secondo spot di eccellenza a pochi chilometri da Lefkada. La laguna è cinta da una lingua di sabbia al cui interno l’acqua (45cm per i primi 300m, poi diventa profonda) è perfettamente piatta, dove ci siamo divertiti a tutto freestyle. Dopo intere giornate a muovere la barra ed a prendere colpi di ogni genere, fame e stanchezza ci portavano a vivere con maggior piacere le cene a base di pesce, organizzate in giardino da Mara, moglie dell’affabile coinquilino Albano, anziché andare nei locali del vicino centro cittadino, dove per altro non siamo riusciti a consumare un buon pescato, costretti così a ripiegare come tutti sulla carne… ghiros ecc.

25 Agosto 08 Due giorni dal rientro in italia, fra centinaia di Kiters in mare scorgo una figura che mi lascia sbigottito, bolino su di lui e chiedo: <>nessuna risposta, faccio una virata stretta e sono alle sue spalle <<>>. Mi rendo conto che c’è troppo frastuono di vento e mare, non resta che attenderlo in spiaggia. Mezz’ora più tardi gli vado incontro , e certi l’uno dell’altro ci abbracciamo. Sono trascorsi 2anni dal giorno in cui l’uragano Wilma portò devastazione nel golfo del Mexico, dove ho stretto una indimenticabile amicizia con Foka e la sua famiglia. Il suo incontro rievoca in me le forti emozioni condivise con loro a Puerto Morelos.

27 Agosto 08 Giorno del rientro. Dagli oblò de bar di poppa osserviamo la grande scia della nave che naviga verso le coste pugliesi. Invito il mio amico Wel a pensare ai momenti vissuti così da poter fare ancora una volta un piccolo diario di viaggio: <>. Lasciamo il Monte Olimpo alle nostre spalle pensando che in tutto questo c’è più vita vissuta che inerte filosofia... Per non offendere gli Dei, proprio loro invochiamo a finché ciò si ripeta……
S.B.G.

ITACA
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
…Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
Poesia di C. Kavafis



5 comments:

Justagency said...

sei sempre il nostro guru!!!
il vice-guru e l'anti-guru

marco said...

...sembra ke l'abbia fatto io il viaggio!!!!!!!!!! fantastico cugiiiii.....a presto x raccontarti anke la mia vacanza dall'isola ventosa...'fuerteventura'.
ps. GRAZIE X LA MUTA :)

Anonymous said...

che bel viaggio c'è tutto dall'avventura alla passione dall'amicizia all'amore,dallo sport alla filosofia.Io ci farei un Film....Che ne dici So si riparte? ;-) W. Mex

loredana said...

vero platino. Bellissimo

Unknown said...

la descrizione dettagliata..fa in modo da emozionare il lettore ..come se lo stesse vivendo anche lui..complimenti davvero :)
Il Bagnino Erminio